lunedì 23 settembre 2013

5^ B GEOM - Immagini simbolo dell'Italia tra Ottocento e Novecento

Manifesto FIAT (1899) - un'immagine che richiama il lusso della Belle Epoque



Lo sviluppo industriale non porta benessere tra i ceti più bassi della società (operai e contadini). Nel famoso dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo Il quarto stato (1895-1901) l'autore rappresenta un gruppo di contadini e lavoratori che avanza verso l'osservatore, a significare la progressiva presa di coscienza dei propri diritti da parte di questi gruppi sociali.



Povertà significa anche lavoro minorile: l'immagine ritrae dei "carusi", dei bambini al lavoro in una miniera di zolfo siciliana (vedi "questione meridionale", sviluppo a forbice)




La crisi di fine secolo: ecco l'esercito, guidato da Bava Beccaris, mentre presidia piazza Duomo a Milano, dopo la sanguinosa repressione delle proteste contro il rincaro del pane.




Dopo la rivolta, in molte città italiane viene imposto lo stato d'assedio e una stretta limitazione delle libertà di espressione e riunione. Persino chi usa la bicicletta per spostarsi
rischia il tribunale militare...




La tensione si placa grazie alla mediazione compiuta in parlamento dai liberali guidati da Giolitti, ma l'esasperazione porta ad armare la mano dell'anarchico Gaetano Bresci

Video: L'assassinio di re Umberto I



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